Del suo amore per le parole, Giovanna ha fatto un mestiere. Fa la ghost writer, la scrittrice-fantasma: scrive per gli altri lasciando che si spaccino per gli autori. In questo modo mette insieme il pranzo con la cena, dato che i suoi genitori le mandano soltanto cento euro al mese con cui lei e suo fratello Tommaso dovrebbero campare. Il presidente dell’isola Bonaventura è un ‘cliente’ di Giovanna e la convoca per farle scrivere una lettera d’amore. Ma durante un viaggio in elicottero per recarsi da lui, Giovanna si accorge che lungo la spiaggia c’è una lunga striscia nera di materiale inquinante. Petrolio? Indagando, scoprirà che si tratta di parole. Una nave contenente i libri sequestrati dal dittatore Necrode è naufragata e adesso tutte le parole giacciono sulla battigia, ammassate alla rinfusa, senza spazi che le separino, senza segni di punteggiatura: un’accozzaglia indecifrabile e inestricabile. Un nuovo romanzo del grande Orsenna sulla vita segreta delle parole, la loro musica, la danza di parentesi, virgole e punti, il ritmo dei sentimenti ma, soprattutto, la sinfonia dell’Amore.