Tra me e il mondo è una lettera che l’autore scrive al figlio Samori nel giorno del suo quindicesimo compleanno. Coates racconta la storia della sua infanzia nella parte sbagliata di Baltimora, della paura delle strade e delle gang, della scuola, della violenza, della polizia. Vincere questa paura, la paura di perdere il proprio corpo, diventerà lo scopo della sua vita. Per la prima volta la ricostruzione della storia americana riparte da zero; e riparte proprio da Ground Zero – dove ben prima del crollo delle torri gemelle c’era la sede del mercato degli schiavi della città di New York – per arrivare alle continue uccisioni ingiustificate di neri da parte della polizia, una violenza che diventa in questo racconto la storia universale del razzismo. Questo è un libro da cui nessuno uscirà indenne.[BIO AUTORE]Ta-Nehisi Coates è nato a Baltimora nel 1975. Ha cominciato la sua carriera scrivendo per il “Washington City Paper”. Oggi è una delle firme più prestigiose dell’“Atlantic” e collabora con “Time”, “The New York Times Magazine” e “The Washington Post”. Per i suoi articoli ha vinto numerosi premi. Tra me e il mondo si è aggiudicato i più importanti premi letterari americani: il National Book Award, il Genius Grant della MacArthur Foundation e il PEN Literary Award. La Marvel ha scelto Ta-Nehisi Coates per scrivere la storia del primo supereroe nero, Black Panther. “Time” l’ha indicato come una delle 100 persone più importanti del 2016.