Penelope, contessa di Glasbury, aveva sempre sospettato che nell'animo di Julian Hampton, come nell'acquerello di Turner appeso nella sua biblioteca, le acque scorressero molto profonde, e celassero invisibili correnti. Rientrata improvvisamente in Inghilterra da Napoli, Penelope non ha avuto dubbi che l'unica persona in grado di aiutarla fosse proprio lui, buon amico e avvocato di famiglia. Del resto, Julian l'aveva già aiutata nella separazione dal marito, ma ora Glasbury la rivuole indietro e pretende da lei un erede. Forse però Penelope non credeva che quell'uomo affascinante e insondabile potesse aprire la porta del suo cuore a un sentimento caldo e appassionante.