È molto difficile, e lo proviamo tutti i giorni, fare le cose rapidamente e con efficienza. Spesso i piani migliori sulla carta vanno storti, i team lavorano su obiettivi che si sovrappongono, la pressione conduce a errori e perdite rilevanti. La frustrazione schizza in alto, i risultati non vengono raggiunti. Per ovviare a tutto ciò, la soluzione è in un metodo nato nel settore dello sviluppo software e poi propagatosi a macchia d'olio: si chiama "Scrum" (dal termine inglese che indica la mischia nel rugby) ed è la strategia del futuro per la formazione dei team, l'incremento della produttività (anzi, dell'iperproduttività, secondo chi lo usa) e il raggiungimento degli obiettivi. Basato su uno "schema di gioco" semplice e chiaro, al cui centro sta un leader-facilitatore, prevede un'organizzazione del lavoro in cicli brevi, regolati dal gruppo di persone coinvolte, ed è per questo adatto a ogni tipo di realtà, anche fuori dal business (c'è già chi lo usa nella gestione della propria famiglia, e le applicazioni sono potenzialmente infinite). In questo libro lo presenta il suo ideatore, Jeff Sutherland, pilota da caccia, esperto di biometrica e innovatore tecnologico che ha creato il primo team Scrum più di 20 anni fa. Adottato da molte delle più importanti aziende in Italia e a livello mondiale - da Amazon a Google, da Apple a Ferrari, fino a realtà anche di piccole dimensioni - Scrum è il metodo giusto per i tempi che corrono: ottimizza le risorse, evita gli sprechi e valorizza al massimo il talento delle persone.